Il giorno giovedì 20 novembre, noi 3^AG insieme al professore Manfredini siamo scesi nello spiazzale davanti alla scuola, perché il professore, ci voleva scattare una foto tramite il foro stenopeico creato su una camera oscura ricavata da una scatola di biscotti. Il foro stenopeico quindi, è un foro che viene realizzato sulla parete di una camera oscura, e lo abbiamo utilizzato con lo scopo di capire il principio ottico su cui i basa la fotografia. Il foro stenopeico ci permette di realizzare una fotografia inserendo un foglio di carta fotosensibile per poi aprire il foro alla luce per un giusto tempo di esposizione. Dopo aver catturato l'immagine, il professore ha passato il foglio di carta fotosensibile ai bagni di sviluppo, arresto e fissaggio. Così abbiamo ottenuto il ritratto di classe in negativo rispetto alla realtà inquadrata dal foro, quindi appare scuro ciò che in realtà è chiaro e viceversa. Inoltre l' immagine ottenuta risulta capovolta e invertita rispetto alla realtà inquadrata, ossia ciò che vediamo a destra in realtà è a sinistra e viceversa. In seguito invece abbiamo ottenuto un positivo mettendo a contatto il negativo con un foglio di carta fotosensibile, per poi esporre il tutto alla luce, e infine sottoporre l' altro foglio ai bagni di sviluppo, arresto e fissaggio.
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FOTO DI BACKSTAGE |
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NEGATIVO |
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POSITIVO |
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